Magnetoterapia
Le apparecchiature per magnetoterapia generano un campo magnetico a bassa frequenza che produce effetti benefici sulla rigenerazione dei tessuti corporei.
La magnetoterapia è una terapia fisica, come lo sono la tecarterapia, l’elettroterapia analgesica o di stimolazione
(che viene effettuata mediante l'uso di elettrodi), la laserterapia (che a seconda dell’indicazione terapeutica utilizza diverse tecnologie laser),
gli ultrasuoni, la pressoterapia ecc.
La magnetoterapia, in particolare, sfrutta l’azione fisica delle onde elettromagnetiche a
diverse frequenze e intensità mobilitando gli ioni positivi e negativi presenti nelle cellule dell'organismo.
Viene utilizzata anche come terapia riabilitativa per gli astronauti al rientro sulla Terra, dopo lunghi periodi in assenza di gravità che provocano la demineralizzazione dell'osso e l’osteoporosi precoce.
Vari studi ne confermano l'utilità, in particolare nell'agevolare la guarigione dopo le fratture, favorendo la formazione del callo osseo. Ma la capacità delle onde elettromagnetiche di agire sui tessuti viene utilizzata anche per prevenire l'osteoporosi, contro il dolore cronico, da traumi o post operatorio, per favorire la cicatrizzazione delle ferite e il riassorbimento degli edemi. Per questo viene spesso prescritta anche dagli ortopedici come cura complementare a trattamenti rieducativi e riabilitativi manuali effettuati dal fisioterapista e si può utilizzare in tutte le patologie in cui sia presente dolore, infiammazione, deficit funzionale e vascolare, con benefici su ossa, articolazioni, muscoli e sistema circolatorio.
I vantaggi sono numerosi, visto che si tratta di una terapia non invasiva e sicura, senza effetti collaterali, non dolorosa.
Le controindicazioni sono poche: tra queste, la presenza di stimolatori cardiaci o pace-maker, essere in stato di gravidanza
o soffrire di patologie infettive (da valutare caso per caso) e di riconosciute patologie tumorali.
Al contrario, protesi all'anca o al ginocchio, chiodi o altri tipi di ausili non la rendono pressoché mai controindicata.